Mi sembra quasi impossibile, ma questo 2016 sta giungendo alla sua conclusione; è tempo di inevitabili bilanci, buoni propositi e resoconti.
Io ho optato per un bel post di ringraziamenti, dedicato a tutti coloro che, nel bene o nel male, sono entrati nella mia vita, o passati per essa, o hanno confermato una presenza già consolidata in passato.
Questo post è per voi.
Se vi fischiano le orecchie, è colpa mia.
Se pensate che io stia parlando di voi, probabilmente è così. Ma non sicuramente, eh, non siete il fottuto centro dell’universo.
Comunque, bando alle ciance, iniziamo!
Il primo GRAZIE va ai miei tre cani, presenze costanti, indubitabili, solidissime e insostituibili nella mia esistenza. Sono la mia famiglia, i miei aiutanti nel lavoro, coloro con cui condivido la maggior parte del mio tempo e delle mie attività, tre creature differenti con bisogni e desideri diversi che dipendono esclusivamente da me. Probabilmente non sempre riesco a comprenderli e a dedicarmici quanto loro avrebbero bisogno, tuttavia il loro spirito di adattamento, la loro fiducia nei miei confronti e il loro senso del branco sono tali da passare sopra a ogni mia mancanza, a ogni cambiamento, a ogni rinuncia, con una dedizione verso la vita e verso il presente da cui noi scimmiette a due zampe possiamo solo imparare.
GRAZIE alle mie amiche, vecchie e nuove, perse e ritrovate, vicine e lontane. Grazie per esserci state, ognuna a modo proprio, in questo anno così complesso e ricco della mia vita. La mia gratitudine e la mia gioia nel poter condividere una fetta del mio tempo, delle mie esperienze e delle mie emozioni con voi sono immense. Voglio soprattutto dire grazie a quelle amiche con le quali quest’anno ho avuto delle discussioni, delle incomprensioni, dei litigi, degli allontamenti. Grazie perché mi avete insegnato due lezioni importantissime, di quelle che in teoria fanno parte del senso comune ma in pratica in pochi padroneggiano davvero (io stessa sto appena iniziando): l’arte, l’importanza e la necessità dello spiegare e far valere con le parole i propri sentimenti, i propri punti di vista su se stessi e sul mondo; e inoltre il semplice riconoscimento e la totale accettazione dell’alterità delle persone, delle differenze fra esseri umani, che non devono essere motivo di allontanamento, bensì di crescita, e possono contribuire a cementare un’amicizia o un rapporto umano importante di qualsivoglia tipologia.
Un GRAZIE voglio dirlo anche ad alcune meteore che sono passate nella mia vita e sono andate via. Grazie a chi ha contribuito, con la sua presenza e il tempo condiviso insieme, al mio percorso di crescita come individuo: anche quando i destini si separano, sono dell’idea che ci sia sempre, immancabilmente qualcosa di cui far tesoro. Grazie anche a chi ha preso il mio tempo, lo ha accartocciato, ci ha sputato sopra e poi lo ha gettato dietro di sé distrattamente, come fosse una cartaccia o un fazzoletto usato, dimenticandosi immediatamente della sua esistenza: vi ringrazio con sincerità e di tutto cuore, perché questo vostro svogliato, superficiale, egoistico atto mi ha insegnato il valore del mio tempo, della mia presenza, del mettermi a disposizione, come professionista e come persona e come amica, e questo vostro atto mi ha cambiata, mi ha resa forse ancora più selvatica, ma tutto questo è servito a farmi capire davvero che il mio tempo è mio e mio soltanto, ed è servito a schermarmi dalla compassione e dalla generosità che strabordavano dalla mia persona come acqua melmosa da un fiume in piena, e dedicare queste belle doti alle persone che davvero lo meritano, alle persone che mi danno un valore, alle persone con cui posso avere un equilibrato rapporto di scambio, e soprattutto alla mia persona, che è colei che più di ogni altro al mondo lo merita.
GRAZIE alla mia famiglia. Grazie per esserci, grazie per essere riusciti a trovare dei compromessi con me, figlia ribelle e difficile. Grazie per l’aiuto immenso, pratico e morale, che mi avete sempre dato e che continuate a darmi ogni singolo giorno, con immensi sacrifici e amore. Grazie perché mi accettate per quella che sono, e mi supportate in ciò che voglio fare. Grazie per avermi dato le basi che mi permettono ora di costruire giorno dopo giorno la mia vita e i miei sogni. Senza tutto questo, non sarei mai riuscita ad avere il coraggio e le risorse per seguire la mia strada.
GRAZIE alla Musica. Compagna costante della mia vita, è stata spesso la mia unica valvola di sfogo, l’unica in grado di capirmi, l’unica dentro cui potevo perdermi; una grande Musa a cui devo tantissimo. Il prossimo anno sarà dedicato a lei, e spero di conoscerla e di diventarne figlia come mai è accaduto finora.
GRAZIE a tutte le persone che in qualche modo mi hanno aiutata.
Grazie ai miei clienti per la loro fiducia nel continuare o nell’iniziare ad affidarsi alle mie competenze.
Grazie a chi mi ha fatto un dono inaspettato.
Grazie ai professionisti che mi hanno aiutata, e tuttora mi aiutano, a ricostruire alcuni aspetti della mia vita, mattone dopo mattone.
E, infine, il GRAZIE più grande va a me stessa. Mi ringrazio di tutto cuore per non essermi arresa con me, per aver scommesso su di me, per aver faticato con le unghie e con i denti solo per me, per essermi messa in discussione, per aver intrapreso dei sentieri difficili ma necessari, per aver avuto un coraggio da leonessa, per essere stata fragile come un coniglietto quando necessario, per essermi accettata in tutta la mia imperfezione, per aver lavorato per rendermi migliore, per aver lavorato per iniziare finalmente a stare bene, bene come merito, bene come chiunque al mondo meriterebbe.
Grazie a tutti, ci leggiamo il prossimo anno!